giovedì 11 marzo 2010

Milan e Fiorentina eliminate.

Oggi leggo sui quotidiani di un Milan cancellato, annullato, ecc. ecc. , in effetti dopo il risultato di Manchester e soprattutto guardando il risultato totale delle due sfide con i reds (7 a 2 a favore degli inglesi) per i rossoneri c'è poco da stare allegri.
Ma io dico che la cosa era prevedibile, si certo... si poteva sperare in un miracolo, ma esso in quanto tale era alquanto improbabile.

D'altra parte se osserviamo le due sfide dei rossoneri con l'Inter vediamo che l'andamento è simile (6 a 0 per i nerazzurri), e questo sta a significare che gli interpreti milanisti a certi livelli non fanno la differenza, Ronaldinho, Beckham e compagnia bella se si mettono di buona lena, vincono e bene nel campionato nazionale ma sono nettamente sotto con le migliori d'Europa.

Gli unici interpreti che possono fare la differenza sono Nesta e Pato che ieri erano infortunati, e agli infortunati si appella Galliani commentando la bruciante sconfitta di ieri ma è però una debole attenuante, infatti se una squadra non ha rincalzi adeguati è semplicemente meno forte, punto.

Ingannevole è stata la vittoria con il Real Madrid, l'avevamo sopravvalutata non sapendo fino a che punto il Real sia fragile, oggi con Real e Milan eliminate conosciamo meglio le dimensioni delle due formazioni.

Lo scudetto il Milan può vincerlo se gioca sempre al massimo e se l'Inter si addormenta ancora più di quanto già non lo sia.

La Fiorentina è uscita lottando ma è stata battuta anche per colpa delle sue fragilità.

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