lunedì 16 marzo 2009

Ventottesima : Inzaghi fa 300, Zanetti 634.

La 28° giornata vede vincere tutte le prime tre della classifica : la Juve sabato regola il Bologna di Mihailovic non prima di essere andata sotto per un gol di Mutarelli, ma poi si scatena trascinata da un ottimo Giovinco e travolge i rossoblù.

Il Milan fa una goleada a Siena dimostrando di aver ritrovato una ottima vena realizzativa, Inzaghi festeggia i trecento gol in carriera, ma l'infortunio di Abbiati è una tegola per rossoneri , per lui uno stop piuttosto lungo, un peccato per il portiere che stava fornendo delle ottime prestazioni risultando spesso il migliore della sua squadra.

L'Inter vince in serata contro la Fiorentina sudando, faticando e senza brillare per il gioco espresso, ma è 2-0 e tanto basta per i tre punti, Zanetti festeggia le 634 gare con i nerazzurri e raggiunge il mai dimenticato Giacinto Facchetti in questa classifica di fedeltà calcistica.

Per l'Inter segna una doppietta Ibrahimovic mettendo a segno il secondo gol con una potente punizione, dopo tanto provarci finalmente una punizione vincente !

Si parla molto della prestanza fisica dei nerazzurri che pare essere decisiva in Italia ma insufficiente in Europa, intanto nella Juve brilla Giovinco che non può far certo della prestanza fisica una sua prerogativa vincente, e la gazzetta ricorda i tanti piccoletti che hanno brillato o brillano senza essere dei giganti, uno su tutti Maradona e oggi Messi.
L'Argentina poi in questo momento sembra avere un serbatoio di piccoli fenomeni, cito a memoria: Messi, Aguero, Tevez, Lavezzi, Zarate.. e qualche altro che ora non mi viene in mente.
La Spagna ha vinto l'ultimo europeo con una squadra composta da parecchi piccoletti in attacco.

E' fondamentale la qualità dei giocatori e una squadra è meglio sia composta da elementi dissimili, in modo da rendere imprevedibile e vario il gioco espresso, potenza mista a velocità e imprevedibilità sono spesso armi vincenti.

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