Inter -Parma 5-2 , l'Inter asfalta il Parma, l'Inter ritorna ... ecc, ecc.
Sono questi i titoloni che troviamo scritti sui giornali, il giorno dopo la vittoria dei nerazzurri in casa con gli emiliani, ma son tutte rose e fiori ?
In realtà se il Parma ne avesse fatte 4 a San Siro non ci sarebbe nulla da dire e se l'Inter avesse avuto la sfortuna che l'accompagna da un po di tempo e quindi i due palloni deviati dai giocatori del Parma sui tiri di Stankovic non fossero entrati in porta ( e tra l'altro sono stati siglati in rapida successione e subito dopo essere passati in svantaggio, e quindi hanno indirizzato il match) beh forse non saremmo qui a parlare di una grande Inter.
Gli aspetti positivi sono senz'altro la buona vena di Biabiany, il ritorno dei centrocampisti titolari e la loro buona vena realizzativa che sopperisce alla mancanza di Eto'o, il ritorno alla vittoria che porta serenità ed entusiasmo.
Ma la difesa resta un punto interrogativo ! Materazzi sarà ancora all'altezza ?
Non vorrei che si faccia l'errore della Roma che il giorno successivo alla vittoria rocambolesca con un Bayern decimato è stata esaltata dai giornali e portata in palmo di mano per una vittoria senza considerare l'aspetto negativo di una squadra che è andata sotto di due reti nel primo tempo.
Infatti in casa del Palermo poi sono emerse certe problematiche che la stampa aveva nascosto forse anche agli stessi interpreti.
L'Inter farà lo stesso percorso ? lo vedremo...
martedì 30 novembre 2010
domenica 21 novembre 2010
L'Inter continua a perdere pezzi.
L'Inter continua a perdere giocatori per infortunio invece il Milan continua a vincere con Ibra protagonista, anche la Juventus e la Roma sembrano aver preso un buon ritmo di vittorie.
Mentre scrivo i nerazzurri non sono ancora andati in campo ma per loro ora tutto appare difficile, dalla formazione da schierare a Verona fino alla riconquista delle vittorie che mancano ormai da un po.
Anche il mondiale per club sembra arrivare proprio nel momento meno opportuno per i campioni d'Europa, proprio quando la squadra è decimata, stanca, abbattuta nel morale, con le critiche che imperversano sulla testa dell'allenatore.
Usciranno dalla minicrisi i nerazzurri, decimati e senza parecchi elementi di spicco?
Intanto Balotelli amoreggia con i rossoneri, ma tanto lo si sapeva ! no ?
Mentre scrivo i nerazzurri non sono ancora andati in campo ma per loro ora tutto appare difficile, dalla formazione da schierare a Verona fino alla riconquista delle vittorie che mancano ormai da un po.
Anche il mondiale per club sembra arrivare proprio nel momento meno opportuno per i campioni d'Europa, proprio quando la squadra è decimata, stanca, abbattuta nel morale, con le critiche che imperversano sulla testa dell'allenatore.
Usciranno dalla minicrisi i nerazzurri, decimati e senza parecchi elementi di spicco?
Intanto Balotelli amoreggia con i rossoneri, ma tanto lo si sapeva ! no ?
venerdì 12 novembre 2010
Infortuni, infortuni.
E' un campionato all'insegna degli infortuni, l'Inter è decimata, la Juve anche, il Milan non ne è immune (a proposito ma quanto è fragile Pato ?).
Domenica sera ci sarà il derby con qualche assenza di troppo, soprattutto nella difesa dell'Inter e nell'attacco del Milan, per cui prevedo che la difesa nerazzurra difficilmente rimarrà inviolata, quella rossonera non è impermeabile ma l'Inter non è prolifica, cosa succederà quindi ? dipende molto dall'atteggiamento delle due formazioni, può scaturire uno 0 a 0 come una gara con molte reti, (praticamente ho detto tutto e il contrario di tutto ! ).
Volete il mio pronostico secco ? eccolo: 2 a 2.
Ma gli infortuni sono l'argomento principe, essi stanno contrassegnando questo inizio di campionato, e voglio riferire quello che ho sentito sostenere al prof. Vittori nella trasmissione "a tempo di sport" su radio 24, per gli atleti di casa nostra c'è bisogno di tirare un po il fiato, ci sono forse dei preparatori atletici che esagerano a super allenare i giocatori, magari perchè vogliono evidenziare quanto sia importante il loro ruolo? Non lo so, non ho elementi per sostenerlo.
Ma è certo che l'anno scorso l'Inter di Mourinho ha avuto pochissimi infortuni muscolari, lo special one non faceva altro che far sedute di scarico alla squadra che giocava e l'allenamento era la partita, anche perchè si è giocato ogni tre giorni e niente turn over.
Rifletteteci... è o non è un genio quell'uomo ??
Domenica sera ci sarà il derby con qualche assenza di troppo, soprattutto nella difesa dell'Inter e nell'attacco del Milan, per cui prevedo che la difesa nerazzurra difficilmente rimarrà inviolata, quella rossonera non è impermeabile ma l'Inter non è prolifica, cosa succederà quindi ? dipende molto dall'atteggiamento delle due formazioni, può scaturire uno 0 a 0 come una gara con molte reti, (praticamente ho detto tutto e il contrario di tutto ! ).
Volete il mio pronostico secco ? eccolo: 2 a 2.
Ma gli infortuni sono l'argomento principe, essi stanno contrassegnando questo inizio di campionato, e voglio riferire quello che ho sentito sostenere al prof. Vittori nella trasmissione "a tempo di sport" su radio 24, per gli atleti di casa nostra c'è bisogno di tirare un po il fiato, ci sono forse dei preparatori atletici che esagerano a super allenare i giocatori, magari perchè vogliono evidenziare quanto sia importante il loro ruolo? Non lo so, non ho elementi per sostenerlo.
Ma è certo che l'anno scorso l'Inter di Mourinho ha avuto pochissimi infortuni muscolari, lo special one non faceva altro che far sedute di scarico alla squadra che giocava e l'allenamento era la partita, anche perchè si è giocato ogni tre giorni e niente turn over.
Rifletteteci... è o non è un genio quell'uomo ??
giovedì 4 novembre 2010
Inzaghi quasi batte il Real Mourinho.
Due gol di Pippo Inzaghi a momenti bastavano al Milan per battere il Real Madrid di Josè Mourinho che riesce a pareggiare solo al 93° minuto.
Ma la notizia è il record di reti di Inzaghi, 70 reti è l'attaccante che ha segnato più di tutti in CL.
Ma la notizia è il record di reti di Inzaghi, 70 reti è l'attaccante che ha segnato più di tutti in CL.
mercoledì 3 novembre 2010
Bale è un fulmine, il Tottenham batte l'Inter.
L'Inter perde a Londra contro il Tottenham di uno scatenato Bale, il risultato finale è un 3 a 1 che non ammette repliche e sul quale a discolpa della squadra campione d'Europa,si può solo ricordare che i nerazzurri erano fortemente rimaneggiati.
Ma in queste due sfide con la squadra londinese si è messo in luce il terzino sinistro Gareth Bale, è un campione dalla classe cristallina e dallo strapotere fisico impressionante, potenza, velocità e una straordinaria capacità di crossare con il piede sinistro in maniera perfetta e pur trovandosi all'apice dello sforzo fisico, inutile dire che spesso gli avversari arrancano alle sue spalle.
Come è capitato al povero Maicon che ha rimediato una figuraccia da ricordare, probabilmente oggi non è al massimo della forma, ma comunque lui non è uno qualunque, quindi la prestazione di Bale è oltremodo da sottolineare.
Nella gara di andata abbiamo potuto osservare che è anche in grado di mettere la palla in porta con la medesima precisione e potenza.
Insomma la mette dove vuole.
Grandi d'Europa mettetevi in fila e preparate il libretto d'assegni perchè certe pepite d'oro non si trovano tutti i giorni.
Aspetti positivi dei nerazzurri se ne sono visti pochi, se non che si è vista a tratti una manovra discreta, pur senza centrocampisti di qualità eccezionale, e che Eto'o ha realizzato l'ennesimo centro.
Ma in queste due sfide con la squadra londinese si è messo in luce il terzino sinistro Gareth Bale, è un campione dalla classe cristallina e dallo strapotere fisico impressionante, potenza, velocità e una straordinaria capacità di crossare con il piede sinistro in maniera perfetta e pur trovandosi all'apice dello sforzo fisico, inutile dire che spesso gli avversari arrancano alle sue spalle.
Come è capitato al povero Maicon che ha rimediato una figuraccia da ricordare, probabilmente oggi non è al massimo della forma, ma comunque lui non è uno qualunque, quindi la prestazione di Bale è oltremodo da sottolineare.
Nella gara di andata abbiamo potuto osservare che è anche in grado di mettere la palla in porta con la medesima precisione e potenza.
Insomma la mette dove vuole.
Grandi d'Europa mettetevi in fila e preparate il libretto d'assegni perchè certe pepite d'oro non si trovano tutti i giorni.
Aspetti positivi dei nerazzurri se ne sono visti pochi, se non che si è vista a tratti una manovra discreta, pur senza centrocampisti di qualità eccezionale, e che Eto'o ha realizzato l'ennesimo centro.
domenica 31 ottobre 2010
COMUNQUE LA JUVE VINCE.
Krasic o non Krasic la Juve sbanca San Siro, batte 2 a 1 un Milan che evidentemente in alcuni suoi elementi non è ancora all'altezza delle grandi d'Europa.
Ibrahimovic prende una traversa clamorosa con un tiro splendido segna un gol e ne sbaglia alrti due.
La Juve può vincere con tutti e può perdere con tutti, ma stasera vince a Milano e avvicina la testa della classifica.
Del Piero fa 179 in serie A a entra nella storia bianconera.
Ibrahimovic prende una traversa clamorosa con un tiro splendido segna un gol e ne sbaglia alrti due.
La Juve può vincere con tutti e può perdere con tutti, ma stasera vince a Milano e avvicina la testa della classifica.
Del Piero fa 179 in serie A a entra nella storia bianconera.
Andrea Agnelli.
DICHIARAZIONI SUL CASO KRASIC:
«È da domenica pomeriggio che abbiamo allertato i nostri legali alla luce della violenza mediatica che si è scatenata con giudizi di alcuni giornalisti basati sull'etnia del giocatore. Siamo convinti che il comportamento di Krasic sia stato quello di una persona corretta, di un grandissimo campione che ha preferito la serie A alla Premier League, quindi un giocatore che andrebbe tutelato sia in campo sia fuori. Stiamo valutando il deferimento, non se c'era o non c'era il rigore. C'era un rigore altrettanto netto su Iaquinta. Il rigore su Krasic non c'era, ma nemmeno l'esigenza di tale pressione mediatica sul giocatore, che nelle medesime situazioni ogni partita riceve 4-5 calcioni»
«È da domenica pomeriggio che abbiamo allertato i nostri legali alla luce della violenza mediatica che si è scatenata con giudizi di alcuni giornalisti basati sull'etnia del giocatore. Siamo convinti che il comportamento di Krasic sia stato quello di una persona corretta, di un grandissimo campione che ha preferito la serie A alla Premier League, quindi un giocatore che andrebbe tutelato sia in campo sia fuori. Stiamo valutando il deferimento, non se c'era o non c'era il rigore. C'era un rigore altrettanto netto su Iaquinta. Il rigore su Krasic non c'era, ma nemmeno l'esigenza di tale pressione mediatica sul giocatore, che nelle medesime situazioni ogni partita riceve 4-5 calcioni»
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHH !!!!!!!!!!!!!!!!!
IN ROSSO : CHE C'ENTRA???????????
IN VIOLA : BUGIA !!
IN VERDE : VERITA' !! (CHE CONTRADDICE LA BUGIA ).
venerdì 29 ottobre 2010
Genoa - Inter 0-1.
Tre punti, tre punti importantissimi perchè presi in una situazione infortuni eccezionale, si fanno male anche Cambiasso e Julio Cesar.
Tre punti e nulla più, con Preziosi che discute animatamente con Ferri su Mediaset premium, con Preziosi che accusa l'Inter di perdere tempo, accusa Eto'o di simulare, accusa l'Inter di temporeggiare.
Ferri che dice : "non Eto'o, non lui", e Preziosi che non è abituato a essere contraddetto, che vuole sempre avere l'ultima parola.
Ma tant'è che l'Inter porta a casa la vittoria.
E su Snejder, dicono che non gioca più bene, che non sta giocando da portare a casa il pallone d'oro.
Ma a me obbiettivamente non mi sembra tanto male, certo non è ai livelli a cui ci ha abituato l'anno scorso... ma lotta, suda e si da da fare, è sempre un pericolo per le difese avversarie.
Non è brillantissimo, ma è meglio di tanti altri, non rappresenta certo un caso, diamogli tempo e sarà ancora determinante.
Tre punti e nulla più, con Preziosi che discute animatamente con Ferri su Mediaset premium, con Preziosi che accusa l'Inter di perdere tempo, accusa Eto'o di simulare, accusa l'Inter di temporeggiare.
Ferri che dice : "non Eto'o, non lui", e Preziosi che non è abituato a essere contraddetto, che vuole sempre avere l'ultima parola.
Ma tant'è che l'Inter porta a casa la vittoria.
E su Snejder, dicono che non gioca più bene, che non sta giocando da portare a casa il pallone d'oro.
Ma a me obbiettivamente non mi sembra tanto male, certo non è ai livelli a cui ci ha abituato l'anno scorso... ma lotta, suda e si da da fare, è sempre un pericolo per le difese avversarie.
Non è brillantissimo, ma è meglio di tanti altri, non rappresenta certo un caso, diamogli tempo e sarà ancora determinante.
martedì 19 ottobre 2010
E' una questione di testa.
LA LAZIO NON PERDE LA TESTA. E si, perchè i biancazzurri vincono anche in trasferta contro il Bari. Portano a casa i tre punti anche in quella che appare come una partita piena di insidie e con la pressione di doversi confermare capolista, una pressione che al momento non sembra impensierire la formazione capitolina.
E' comprensibile, d'altra parte la Lazio viaggia ancora sulle ali dell'entusiasmo e senza l'obbligo di dover dimostrare nulla. Molti si chiedono se i laziali potranno andare fino in fondo, certo qualche dubbio viene soprattuto in relazione all'organico, ma staremo a vedere.
L'INTER NON SFRUTTA LA TESTA. I nerazzurri invece la testa sembrano ancora non sfruttarla a dovere, certo hanno vinto a Cagliari con una splendida rete del solito Eto'o, ma mancano il raddoppio di testa con Stankovic e Maicon. Poco male direte voi, certo quando si vince va tutto bene, ma il Colosso Maicon ha mancato la segnatura di testa (per sfortuna a dire il vero) anche nella precedente partita contro la Juventus, e in quella occasione i nerazzurri hanno perso due punticini. Sembra comunque che l'inserimento del difensore per colpire di testa in occasione dei calci piazzati sia diventato più frequente che in passato, forse una modifica voluta da Benitez, in effetti data la statura di Maicon la mossa sembra alquanto intelligente.
IL MILAN CI METTE LA TESTA. I rossoneri vincono anche se con qualche affanno, ma sembra che Allegri abbia trovato la formula migliore per sfruttare le qualità di Ibrahimovic, con un uomo del genere in effetti si deve giocare così. Il Milan ci ha messo la testa per vincere con intelligenza.
LA TESTA DI TOTTI AIUTA LA ROMA. Quando la squadra giallorossa era con la lingua di fuori e il Genoa stava schiacciando a tavoletta sull'accelleratore, ecco che un certo Francesco Totti tira fuori tutto il suo acume tattico e la sua esperienza per tenere la palla lontano dalle zone calde, lotta, tiene palla, si prende delle punizioni, e la squadra respira. Se non hai la testa a posto non lo puoi fare, e lui lo ha fatto.
E' comprensibile, d'altra parte la Lazio viaggia ancora sulle ali dell'entusiasmo e senza l'obbligo di dover dimostrare nulla. Molti si chiedono se i laziali potranno andare fino in fondo, certo qualche dubbio viene soprattuto in relazione all'organico, ma staremo a vedere.
L'INTER NON SFRUTTA LA TESTA. I nerazzurri invece la testa sembrano ancora non sfruttarla a dovere, certo hanno vinto a Cagliari con una splendida rete del solito Eto'o, ma mancano il raddoppio di testa con Stankovic e Maicon. Poco male direte voi, certo quando si vince va tutto bene, ma il Colosso Maicon ha mancato la segnatura di testa (per sfortuna a dire il vero) anche nella precedente partita contro la Juventus, e in quella occasione i nerazzurri hanno perso due punticini. Sembra comunque che l'inserimento del difensore per colpire di testa in occasione dei calci piazzati sia diventato più frequente che in passato, forse una modifica voluta da Benitez, in effetti data la statura di Maicon la mossa sembra alquanto intelligente.
IL MILAN CI METTE LA TESTA. I rossoneri vincono anche se con qualche affanno, ma sembra che Allegri abbia trovato la formula migliore per sfruttare le qualità di Ibrahimovic, con un uomo del genere in effetti si deve giocare così. Il Milan ci ha messo la testa per vincere con intelligenza.
LA TESTA DI TOTTI AIUTA LA ROMA. Quando la squadra giallorossa era con la lingua di fuori e il Genoa stava schiacciando a tavoletta sull'accelleratore, ecco che un certo Francesco Totti tira fuori tutto il suo acume tattico e la sua esperienza per tenere la palla lontano dalle zone calde, lotta, tiene palla, si prende delle punizioni, e la squadra respira. Se non hai la testa a posto non lo puoi fare, e lui lo ha fatto.
venerdì 15 ottobre 2010
Il perito : Non fù Facchetti a dire " Metti Collina".
NAPOLI, 12 ottobre - Non fu Giacinto Facchetti a pronunciare il nome Collina durante la conversazione telefonica del 26 novembre 2004 con l'allora designatore arbitrale Paolo Bergamo in cui si faceva riferimento a una griglia arbitrale per una partita del campionato.
È quanto emerge da una integrazione della perizia fonica depositata oggi al processo di Calciopoli in corso a Napoli da Roberto Porto, il perito incaricato di esaminare e trascrivere le intercettazioni indicate dalla difesa di Luciano Moggi.
Si tratta di quella che la difesa di Moggi aveva definito «la madre di tutte le intercettazioni», sostenendo che la frase «metti dentro Collina» era da attribuire all'ex presidente dell'Inter Facchetti. Il perito, a quanto si è appreso, ha invece accertato che il nome dell'arbitro è pronunciato dall'interlocutore, ovvero dal designatore Bergamo.
E così "la madre di tutte le intercettazioni " è stata smontata della sua rilevanza, ma la domanda è un'altra: chi vuole prendere in giro la difesa di Moggi ?
Basta infatti ascoltare due o tre volte l'intercettazione di cui stiamo parlando per avere la certezza che il nome "Collina" non viene pronunciato da Facchetti.
Io stesso l'ho fatto e ne ho ricavato la piena certezza , ora esiste anche l'ufficialità del perito...
È quanto emerge da una integrazione della perizia fonica depositata oggi al processo di Calciopoli in corso a Napoli da Roberto Porto, il perito incaricato di esaminare e trascrivere le intercettazioni indicate dalla difesa di Luciano Moggi.
Si tratta di quella che la difesa di Moggi aveva definito «la madre di tutte le intercettazioni», sostenendo che la frase «metti dentro Collina» era da attribuire all'ex presidente dell'Inter Facchetti. Il perito, a quanto si è appreso, ha invece accertato che il nome dell'arbitro è pronunciato dall'interlocutore, ovvero dal designatore Bergamo.
E così "la madre di tutte le intercettazioni " è stata smontata della sua rilevanza, ma la domanda è un'altra: chi vuole prendere in giro la difesa di Moggi ?
Basta infatti ascoltare due o tre volte l'intercettazione di cui stiamo parlando per avere la certezza che il nome "Collina" non viene pronunciato da Facchetti.
Io stesso l'ho fatto e ne ho ricavato la piena certezza , ora esiste anche l'ufficialità del perito...
martedì 12 ottobre 2010
In ricordo di un grande giocatore.
Ho sempre giocato per vincere. Anche da ragazzo quando si giocava in strada, si giocava per vincere. Non ho mai capito come si possa giocare e non cercare di vincere. Se non ci riesci, va bene, l'importante è sapere che hai fatto tutto il possibile.
Giacinto Facchetti.
Giacinto Facchetti.
mercoledì 6 ottobre 2010
Te le aspetti al contrario.
Le due romane, dopo qualche giornata di campionato te le aspetteresti in determinate posizioni in classifica, e oggi scopri che invece si sono invertite le posizioni.
E si, infatti non ci sarebbe nessuno stupore se oggi la Roma fosse in testa alla classifica con 13 punti e la Lazio invece si trovasse a soli 5 punticini, sarebbe tutto normale.
Invece sta di fatto che la capolista indossa la maglia biancazzurra e i giallorossi si trovano penultimi.
Alla fine faremo i conti con la classifica che spesso non mente, ma un fatto certo e' che la Lazio per ora sembra aver azzeccato un grande acquisto, quell'Hernanes che sta giocando alla grande e sembra aver attinto nuova linfa dalle vacanze.
La stessa cosa non si puo' dire della Roma che sembra aver fatto un buuon affare con Borriello ma con Adriano la strada del recupero appare ancora troppo lunga.
E si, infatti non ci sarebbe nessuno stupore se oggi la Roma fosse in testa alla classifica con 13 punti e la Lazio invece si trovasse a soli 5 punticini, sarebbe tutto normale.
Invece sta di fatto che la capolista indossa la maglia biancazzurra e i giallorossi si trovano penultimi.
Alla fine faremo i conti con la classifica che spesso non mente, ma un fatto certo e' che la Lazio per ora sembra aver azzeccato un grande acquisto, quell'Hernanes che sta giocando alla grande e sembra aver attinto nuova linfa dalle vacanze.
La stessa cosa non si puo' dire della Roma che sembra aver fatto un buuon affare con Borriello ma con Adriano la strada del recupero appare ancora troppo lunga.
giovedì 30 settembre 2010
L'arbitro Moreno è depresso.
Riporto il trafiletto letto ieri sul Corriere della sera:
Moreno in depressione "non accetta l'arresto"
"Moreno è demoralizzato, lo segue uno psicologo: non riesce ad accettare quanto è successo".
E' la sensazione del console ecuadoregno a New York, Jorge Lopez, dopo aver fatto visita all'ex arbitro arrestato per possesso di sei chili di eroina.
Anche l'Italia tutta non riuscì ad accettare quanto successe in quella fatidica partita del mondiale...eppure ce ne siamo fatti una ragione.
Anche i genitori degli eroinomani non riescono certo ad accettare la situazione che coinvolge i loro figli ma devono accettare la realtà.
Devono accettare che esistono persone che si arricchiscono sulla vita degli altri .
Fattela anche tu una ragione caro Byron ! e se (ovviamente se) hai sbagliato devi pagare.
Moreno in depressione "non accetta l'arresto"
"Moreno è demoralizzato, lo segue uno psicologo: non riesce ad accettare quanto è successo".
E' la sensazione del console ecuadoregno a New York, Jorge Lopez, dopo aver fatto visita all'ex arbitro arrestato per possesso di sei chili di eroina.
Anche l'Italia tutta non riuscì ad accettare quanto successe in quella fatidica partita del mondiale...eppure ce ne siamo fatti una ragione.
Anche i genitori degli eroinomani non riescono certo ad accettare la situazione che coinvolge i loro figli ma devono accettare la realtà.
Devono accettare che esistono persone che si arricchiscono sulla vita degli altri .
Fattela anche tu una ragione caro Byron ! e se (ovviamente se) hai sbagliato devi pagare.
martedì 28 settembre 2010
Spezzatino.
-Anche stasera partita ?Mia moglie irrompe in sala con questa domanda e con l'espressione incredula.
-E si, si tratta del calcio spezzatino !, gli rispondo.
dopo qualche secondo di smarrimento si riprende ...
- ecco perche io lo spezzatino non l'ho mai digerito bene.
-E si, si tratta del calcio spezzatino !, gli rispondo.
dopo qualche secondo di smarrimento si riprende ...
- ecco perche io lo spezzatino non l'ho mai digerito bene.
lunedì 27 settembre 2010
Campionato frullato
La Juventus sembra sulle montagne russe, infatti ad una sonora sconfitta alterna una roboante vittoria e via così cercando l'equilibrio.
La Roma batte i nerazzurri dell'Inter e frena la loro corsa, le romane gioiscono perchè anche la Lazio vince e appaia l'Inter in testa alla classifica.
Piedone Ibra tiene a galla il Milan.
E l'Udinese fa tristezza laggiù in fondo.
La Roma batte i nerazzurri dell'Inter e frena la loro corsa, le romane gioiscono perchè anche la Lazio vince e appaia l'Inter in testa alla classifica.
Piedone Ibra tiene a galla il Milan.
E l'Udinese fa tristezza laggiù in fondo.
sabato 25 settembre 2010
Juve devi correre ancora molto.
La Juve vista contro il Palermo non impressiona di certo.
A parte la sconfitta, è evidente che i bianconeri non possono aspirare a grossi traguardi.
Ho osservato attentamente Krasic di cui la stampa tesse già le lodi e mi pare che sia un buon giocatore ma non certo un fenomeno, è uno che abbassa la testa,corre e crossa, ma difetta di visione di gioco.
Poi se basta un Balzaretti qualunque a contenerlo è tutto dire.
La Juve farebbe bene a riprendersi i suoi ex giocatori Balzaretti e Nocerino...non sono meno di quelli che ha ora in rosa.
A parte la sconfitta, è evidente che i bianconeri non possono aspirare a grossi traguardi.
Ho osservato attentamente Krasic di cui la stampa tesse già le lodi e mi pare che sia un buon giocatore ma non certo un fenomeno, è uno che abbassa la testa,corre e crossa, ma difetta di visione di gioco.
Poi se basta un Balzaretti qualunque a contenerlo è tutto dire.
La Juve farebbe bene a riprendersi i suoi ex giocatori Balzaretti e Nocerino...non sono meno di quelli che ha ora in rosa.
Gli abbracci e le parole.
Se dovessi indicare le cose che mi hanno colpito di questa ultima giornata di campionato, non potrei che dirne soprattutto due:
Gli abbracci.
Mi ha colpito l'esultanza di Ibrahimovic dopo la rete segnata, è certamente la sua solita maniera di gioire, ossia braccia aperte in un abbraccio virtuale, ma a chi ? a nessuno, lui esulta da solo, si vede Boateng che lo abbraccia ma lui non ricambia, lui ha lo sguardo fisso nel nulla, lo sguardo nel vuoto come ad auto compiacersi di quanto sia bello e bravo, a crogiolarsi nello specchio.
Non ringrazia il compagno per l'assist, non fa altro che palesare a tutti quanto sia egocentrico. E' la sua forza certo, ma forse anche il suo limite.
Che differenza con gli abbracci interisti !
Le parole.
Mi hanno colpito le dichiarazioni di Allegri nel dopopartita su Mediaset premium, ha nominato più e più volte un nome, il nome di un giocatore che non è potuto scendere in campo.
Pato ci consente di avere delle soluzioni offensive diverse, Pato ci fornisce più imprevedibilità, Pato ci garantisce più velocità, ecc. ecc.
Ma Pato non c'era, ed è parso che Allegri cercasse un alibi, alcuni allenatori inoltre preferiscono non nominare gli assenti, soprattutto per rispetto nei confronti di quelli che sono scesi in campo.
Insomma mi pare che il Milan sia una polveriera e Allegri stia perdendo la bussola.
Spero che non sia così.
Gli abbracci.
Mi ha colpito l'esultanza di Ibrahimovic dopo la rete segnata, è certamente la sua solita maniera di gioire, ossia braccia aperte in un abbraccio virtuale, ma a chi ? a nessuno, lui esulta da solo, si vede Boateng che lo abbraccia ma lui non ricambia, lui ha lo sguardo fisso nel nulla, lo sguardo nel vuoto come ad auto compiacersi di quanto sia bello e bravo, a crogiolarsi nello specchio.
Non ringrazia il compagno per l'assist, non fa altro che palesare a tutti quanto sia egocentrico. E' la sua forza certo, ma forse anche il suo limite.
Che differenza con gli abbracci interisti !
Le parole.
Mi hanno colpito le dichiarazioni di Allegri nel dopopartita su Mediaset premium, ha nominato più e più volte un nome, il nome di un giocatore che non è potuto scendere in campo.
Pato ci consente di avere delle soluzioni offensive diverse, Pato ci fornisce più imprevedibilità, Pato ci garantisce più velocità, ecc. ecc.
Ma Pato non c'era, ed è parso che Allegri cercasse un alibi, alcuni allenatori inoltre preferiscono non nominare gli assenti, soprattutto per rispetto nei confronti di quelli che sono scesi in campo.
Insomma mi pare che il Milan sia una polveriera e Allegri stia perdendo la bussola.
Spero che non sia così.
domenica 19 settembre 2010
Terza giornata 2010-2011 (3-3)
Un grande Samuel Eto'o tiene in quota i nerazzurri che erano andati immeritatamente in svantaggio contro un Palermo che ha effettuato la meta dei tiri in porta dell'Inter.
Da segnalare ancora il precario stato di forma di Milito, il principe sbaglia molto anche se gli va dato il merito del passaggio per il gol del pareggio.
Benitez ci farà soffrire, è un allenatore che quando vince anche solo di una rete cambia attaccanti per centrocampisti e centrocampisti per difensori, la squadra si abbassa e si soffre in difesa, lo ha fatto già e sembra sia un suo schema predefinito.
Non molto innovativo.
La Juve scoppia di salute e vince con quattro gol in casa dell'Udinese, la Roma non è ancora guarita e si fa recuperare dal Bologna.
3-3 !, non è un risultato sono i numeri che definiscono la situiazione attuale tra le milanesi in 3 partite il Milan è dietro all'Inter di 3 punti.
In testa la strana coppia: Inter e Cesena.
Da segnalare ancora il precario stato di forma di Milito, il principe sbaglia molto anche se gli va dato il merito del passaggio per il gol del pareggio.
Benitez ci farà soffrire, è un allenatore che quando vince anche solo di una rete cambia attaccanti per centrocampisti e centrocampisti per difensori, la squadra si abbassa e si soffre in difesa, lo ha fatto già e sembra sia un suo schema predefinito.
Non molto innovativo.
La Juve scoppia di salute e vince con quattro gol in casa dell'Udinese, la Roma non è ancora guarita e si fa recuperare dal Bologna.
3-3 !, non è un risultato sono i numeri che definiscono la situiazione attuale tra le milanesi in 3 partite il Milan è dietro all'Inter di 3 punti.
In testa la strana coppia: Inter e Cesena.
Icaro Milan fa fatica a decollare.
I festeggiamenti e i sogni di gloria per ora sono rimandati, i rossoneri ieri al G. Meazza con il Catania non vanno oltre il pareggio per 1 a 1.
Anzi in qualche occasione il Milan ha rischiato di subire altre reti, solo Inzaghi alla fine riesce a riportare in parità una gara che Capuano aveva ben indirizzato con un gol splendido.
Ibrahimovic, dopo la gloria della doppietta in Champions, sul tabellino dei marcatori di ieri è risultato non pervenuto.
Naturalmente ci sono ampi spazi di miglioramento e rimane molto tempo per registrare una formazione che non risulta equilibrata, c'è tempo per realizzare le vittorie tanto sbandierate in precedenza, staremo a vedere.
Anzi in qualche occasione il Milan ha rischiato di subire altre reti, solo Inzaghi alla fine riesce a riportare in parità una gara che Capuano aveva ben indirizzato con un gol splendido.
Ibrahimovic, dopo la gloria della doppietta in Champions, sul tabellino dei marcatori di ieri è risultato non pervenuto.
Naturalmente ci sono ampi spazi di miglioramento e rimane molto tempo per registrare una formazione che non risulta equilibrata, c'è tempo per realizzare le vittorie tanto sbandierate in precedenza, staremo a vedere.
domenica 12 settembre 2010
Cesena contro Milan i fenomeni sono emiliani.
A vedere Parolo fare il sombrero ai milanisti e Giaccherini saltarli come birilli, viene da chiedersi chi siano veramente i fenomeni.
E se Ibrahimovic + Pato + Ronaldinho + Robinho + Inzaghi = O reti fatte.
La morale e' che la strada dei successi tanto sbandierati dai rossoneri e' lastricata di difficolta'.
E se Ibrahimovic + Pato + Ronaldinho + Robinho + Inzaghi = O reti fatte.
La morale e' che la strada dei successi tanto sbandierati dai rossoneri e' lastricata di difficolta'.
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