giovedì 30 dicembre 2010

Riflessione sugli infortuni e Benitez.

Benitez nella sua intervista - sfogo post finale del campionato del mondo per club ha dichiarato che gli infortuni sono stati così numerosi a causa del fatto che molti giocatori hanno più di 30 anni e che molti inoltre sono recidivi.

Inoltre ha accennato al fatto che per due anni (quelli di Mourinho) gli atleti dell'Inter non hanno svolto lavoro atletico in palestra e quindi andavano o vanno, di loro iniziativa in palestra a fare un lavoro specifico per compensare la mancanza di preparazione fisica.

A parte il fatto che non è molto chiaro se, come e quando i giocatori interisti andassero a lavorare per loro conto, è comunque strano che, seppur atleti professionisti che tengono alla loro forma fisica, essi si sobbarcassero altro lavoro oltre a quello già programmato dalla società.

Inoltre  Benitez ha dichiarato più volte che lui e il suo staff hanno 25 anni di  esperienza nel calcio e quindi non è da imputare certo a loro il numero impressionante di infortuni, ma io allora mi chiedo perché avendo cotanta esperienza non hanno tenuto conto dei due fattori da Benitez stesso citati quale principale causa degli infortuni, e cioè l'età media e le recidive di molti componenti della rosa nerazzurra.

Mi chiedo perchè allora Mourinho non abbia avuto quasi nessun infortunio solo la stagione scorsa.

Mi perdoni Benitez, persona e allenatore che ammiro, ma credo che alcune sue dichiarazioni facciano acqua, forse lui avrebbe voluto svecchiare la rosa, avere altre pedine, giusto !
l'operazione svecchiamento graduale è da programmare e il mercato è stato quasi nullo, punti a suo favore , ma ricordo che con lui si è infortunato anche Mariga, Obi, Coutinho, gente non proprio anziana.

domenica 26 dicembre 2010

Leonardo nuovo allenatore dell'Inter.

Ecco è ufficiale, Leonardo è il nuovo allenatore dei nerazzurri, quali considerazioni mi vengono spontanee ?

1-  Leo è un uomo Rossonero... già ma anche Cassano è notoriamente Interista anche se non ha mai indossato la maglia nerazzurra eppure giocherà dall'altra parte del naviglio, anche Balotelli è Milanista anche se giocava nell'Inter, anche se sembra che indosserà presto la sua maglia del cuore.
 Ergo non c'è problema, anche perchè in passato ci sono stati tanti altri esempi, Vieri, Ronaldo, Seedorf, Pirlo, Guglielminpietro, Serena (lui le ha indossate tutte quelle di Milano e di Torino) ecc. ecc. anche Meazza ha messo quella del Milan accidenti... allora non ditemi che i tempi sono cambiati.

 2- Leonardo è un allenatore di poca esperienza... e questo non concorda con quanto mi sembrava fossa la linea dell'Inter quando ingaggiò Benitez, infatti Moratti dichiarò che l'Inter non può permettersi di fare esperimenti ma deve avere un allenatore pronto a certi livelli.
Ma Leo è certamente un uomo di grande spessore, di ottimi principi,  uno che di calcio ne capisce, uno scopritore di talenti, insomma un ottimo dirigente, un buon allenatore.

3- Spettacolo...Leonardo al Milan aveva inventato il 4-2- fantasia, che se da un lato sembra lasciar libero spazio al talento dall'altro appare come una eccessiva semplificazione tattica, resta da capire se è veramente così o si tratta di un' invenzione giornalistica e in realtà Leo è attento ai dettagli.
 Benitez era arrivato con lo scopo di far giocare meglio i nerazzurri e Leonardo sembra essere l'uomo adatto per perseguire questo scopo, certo ma senza perdere di vista l'obbiettivo finale che è la vittoria.

Resta da considerare che la società nerazzurra con l'operazione Benitez fa una magra figura.
Perchè lo hanno ingaggiato se non ci credevano ?
Perchè poi non lo hanno supportato ?, forse perchè non ci credevano...
Perchè tanti infortuni ?
Perchè i giocatori parlano troppo ?
Secondo me una società forte deve supportare il suo allenatore in tutto e per tutto, perchè lo ha scelto e ci deve credere e l'allenatore deve essere tutt'uno con la società.

mercoledì 22 dicembre 2010

Addio a un grande uomo.


Oggi il calcio pare essere diventato una scienza, anche se non sempre esatta. Tuttavia, per me, si tratta prima di tutto e soprattutto di un gioco.
Enzo Bearzot.

Chi troveremo sulla panchina nerazzurra dopo le feste natalizie ?

Allora, ricapitolando Benitez è fuori ormai non c'è più dubbio, le sue dichiarazioni post mondiale sono state fin troppo chiare, lo strappo è evidente.
La Gazzetta, e prima di lei Ladycalcio hanno anticipato che la figlia di Rafa da gennaio è stata già iscritta ad una scuola londinese, ormai è certo
Chi troveremo allora sotto l'albero di natale come allenatore dei nerazzurri ?
Si dice che sarà Leonardo !
Si è parlato anche di Zenga, di Spalletti....e di altri ancora ...

sabato 18 dicembre 2010

Il mondo è nerazzurro !


doppio 3 a 0 con Seognam e Mazembe e l'Inter è 


 CAMPIONE DEL MONDO

martedì 14 dicembre 2010

E' un mondiale sempre più imprevedibile.

A sentir gli esperti sembrava che una delle squadre peggiori da incontrare in questo mondiale per club fosse il Pachuca, ed è stato fatto fuori !

Sembrava che la finale Inter - Internacional de Porto Alegre fosse scontata e invece in finale ci va il Mazembe che batte 2-0 l'Internacional e diventa la prima formazione africana ad accedere alla finale per club.

Ora speriamo che le sorprese siano finite e che l'Inter dimostri che può laurearsi legittimamente campione del mondo.

Non sarebbe bello che la finale Inter - Internacional sia quella per il 3°- 4° posto.

Eppure coreani e africani non mi lasciano tranquillo, per nulla !

mercoledì 8 dicembre 2010

Ad Abu Dhabi con tanti dubbi

Tra poco comincia il mondiale per club e l'Inter le si avvicina con nello zaino la seconda sconfitta consecutiva, un ruolino preoccupante per la formazione che solo pochi mesi addietro ha conquistato l'Europa.

Certo, Benitez ora sta dando giustamente la priorità al mondiale, anche perchè sembra essere la necessaria condizione per la sua permanenza in nerazzurro.
Ma una cosa è certa: vedere l'Inter soccombere con tre reti sul gobbone non è uno spettacolo entusiasmante.

Dubbi su chi dei titolari infortunati potrà recuperare e sarà in grado di partecipare con profitto alle due partite del 15 e del 18 dicembre che assegneranno l'ambito trofeo.

Sapranno i nerazzurri giocarsela con la necessaria grinta ?  e la forza nelle loro gambe sarà sufficiente a trasformare in oro la trasferta negli emirati arabi ??

Eto'o sarà della partita, questo è certo !  ma Julio Cesar ?... Milito ?... Maicon ?...e chi altro ?

Avranno gli interisti paura del Pachuca ??? o del Al Wahda ???

martedì 30 novembre 2010

Inter-Parma cosa ci dice ?

Inter -Parma 5-2 , l'Inter asfalta il Parma, l'Inter ritorna ... ecc, ecc.
Sono questi i titoloni che troviamo scritti sui giornali, il giorno dopo la vittoria dei nerazzurri in casa con gli emiliani, ma son tutte rose e fiori ?
In realtà se il Parma ne avesse fatte 4 a San Siro non ci sarebbe nulla da dire e se l'Inter avesse avuto la sfortuna che l'accompagna da un po di tempo e quindi i due palloni deviati dai giocatori del Parma sui tiri di Stankovic non fossero entrati in porta ( e tra l'altro sono stati siglati in rapida successione e subito dopo essere passati in svantaggio, e quindi hanno indirizzato il match) beh forse non saremmo qui a parlare di una grande Inter.
Gli aspetti positivi sono senz'altro la buona vena di Biabiany,  il ritorno dei centrocampisti titolari e la loro buona vena realizzativa che sopperisce alla mancanza di Eto'o, il ritorno alla vittoria che porta serenità ed entusiasmo.
Ma la difesa resta un punto interrogativo !  Materazzi sarà ancora all'altezza ?

Non vorrei che si faccia l'errore della Roma che il giorno successivo alla vittoria rocambolesca con un Bayern decimato è stata esaltata dai giornali e portata in palmo di mano per una vittoria senza considerare l'aspetto negativo di una squadra che è andata sotto di due reti nel primo tempo.
Infatti in casa del Palermo poi sono emerse certe problematiche che la stampa aveva nascosto forse anche agli stessi interpreti.

L'Inter farà lo stesso percorso ? lo vedremo...

domenica 21 novembre 2010

L'Inter continua a perdere pezzi.

L'Inter continua a perdere giocatori per infortunio invece il Milan continua a vincere con Ibra protagonista, anche la Juventus e la Roma sembrano aver preso un buon ritmo di vittorie.
Mentre scrivo i nerazzurri non sono ancora andati in campo ma per loro ora tutto appare difficile, dalla formazione da schierare a Verona fino alla riconquista delle vittorie che mancano ormai da un po.
Anche il mondiale per club sembra arrivare proprio nel momento meno opportuno per i campioni d'Europa, proprio quando la squadra è decimata, stanca, abbattuta nel morale, con le critiche che imperversano sulla testa dell'allenatore.
Usciranno dalla minicrisi i nerazzurri, decimati e senza parecchi elementi di spicco?

Intanto Balotelli amoreggia con i rossoneri, ma tanto lo si sapeva ! no ?

venerdì 12 novembre 2010

Infortuni, infortuni.

E' un campionato all'insegna degli infortuni, l'Inter è decimata, la Juve anche, il Milan non ne è immune (a proposito ma quanto è fragile Pato ?).

Domenica sera ci sarà il derby con qualche assenza di troppo, soprattutto nella difesa dell'Inter e nell'attacco del Milan, per cui prevedo che la difesa nerazzurra difficilmente rimarrà inviolata, quella rossonera non è impermeabile ma l'Inter non è prolifica, cosa succederà quindi ? dipende molto dall'atteggiamento delle due formazioni, può scaturire uno 0 a 0 come una gara con molte reti, (praticamente ho detto tutto e il contrario di tutto ! ).
Volete il mio pronostico secco ?  eccolo:   2 a 2.

Ma gli infortuni sono l'argomento principe, essi stanno contrassegnando questo inizio di campionato, e voglio riferire quello che ho sentito sostenere al prof. Vittori nella trasmissione "a tempo di sport" su radio 24, per gli atleti di casa nostra c'è bisogno di tirare un po il fiato, ci sono forse dei preparatori atletici che esagerano a super allenare i giocatori, magari perchè vogliono evidenziare quanto sia importante il loro ruolo? Non lo so, non ho elementi per sostenerlo.

Ma è certo che l'anno scorso l'Inter di Mourinho ha avuto pochissimi infortuni muscolari, lo special one non faceva altro che far sedute di scarico alla squadra che giocava e l'allenamento era la partita, anche perchè si è giocato ogni tre giorni e niente turn over.

Rifletteteci... è o non è un genio quell'uomo ??

giovedì 4 novembre 2010

Inzaghi quasi batte il Real Mourinho.

Due gol di Pippo Inzaghi a momenti bastavano al Milan per battere il Real Madrid di Josè Mourinho che riesce a pareggiare solo al 93°  minuto.
Ma la notizia è il record di reti di Inzaghi, 70 reti è l'attaccante che ha segnato più di tutti in CL.

mercoledì 3 novembre 2010

Bale è un fulmine, il Tottenham batte l'Inter.

L'Inter perde a Londra contro il Tottenham di uno scatenato Bale, il risultato finale è un 3 a 1 che non ammette repliche e sul quale a discolpa della squadra campione d'Europa,si può solo ricordare che i nerazzurri erano fortemente rimaneggiati.

Ma in queste due sfide con la squadra londinese si è messo in luce il terzino sinistro Gareth Bale, è un campione dalla classe cristallina e dallo strapotere fisico impressionante, potenza, velocità e una straordinaria capacità di crossare con il piede sinistro in maniera perfetta e pur trovandosi all'apice dello sforzo fisico, inutile dire che spesso gli avversari arrancano alle sue spalle.

Come è capitato al povero Maicon che ha rimediato una figuraccia da ricordare, probabilmente oggi non è al massimo della forma, ma comunque lui non è uno qualunque, quindi la prestazione di Bale è oltremodo da sottolineare.

Nella gara di andata abbiamo potuto osservare che è anche in grado di mettere la palla in porta con la medesima precisione e potenza.

Insomma la mette dove vuole.

Grandi d'Europa mettetevi in fila e preparate il libretto d'assegni perchè certe pepite d'oro non si trovano tutti i giorni.

Aspetti positivi dei nerazzurri se ne sono visti pochi, se non che si è vista a tratti una manovra discreta, pur senza centrocampisti di qualità eccezionale, e che Eto'o ha realizzato l'ennesimo centro.

domenica 31 ottobre 2010

COMUNQUE LA JUVE VINCE.

Krasic o non Krasic la Juve sbanca San Siro, batte 2 a 1 un Milan che evidentemente in alcuni suoi elementi non è ancora all'altezza delle grandi d'Europa.
Ibrahimovic prende una traversa clamorosa con un tiro splendido segna un gol e ne sbaglia alrti due.
La Juve può vincere con tutti e può perdere con tutti, ma stasera vince a Milano e avvicina la testa della classifica.
Del Piero fa 179 in serie A a entra nella storia bianconera.

Andrea Agnelli.

DICHIARAZIONI SUL CASO KRASIC:

«È da domenica pomeriggio che abbiamo allertato i nostri legali alla luce della violenza mediatica che si è scatenata con giudizi di alcuni giornalisti basati sull'etnia del giocatore. Siamo convinti che il comportamento di Krasic sia stato quello di una persona corretta, di un grandissimo campione che ha preferito la serie A alla Premier League, quindi un giocatore che andrebbe tutelato sia in campo sia fuori. Stiamo valutando il deferimento, non se c'era o non c'era il rigore. C'era un rigore altrettanto netto su Iaquinta. Il rigore su Krasic non c'era, ma nemmeno l'esigenza di tale pressione mediatica sul giocatore, che nelle medesime situazioni ogni partita riceve 4-5 calcioni»

OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHH !!!!!!!!!!!!!!!!! 


IN ROSSO :  CHE C'ENTRA???????????

IN VIOLA : BUGIA !!

IN VERDE : VERITA' !! (CHE CONTRADDICE LA BUGIA ).

 



venerdì 29 ottobre 2010

Genoa - Inter 0-1.

Tre punti, tre punti importantissimi perchè presi in una situazione infortuni eccezionale, si fanno male anche Cambiasso e Julio Cesar.
Tre punti e nulla più, con Preziosi che discute animatamente con Ferri su Mediaset premium, con Preziosi che accusa l'Inter di perdere tempo, accusa Eto'o di simulare, accusa l'Inter di temporeggiare.
Ferri che dice : "non Eto'o, non lui", e Preziosi che non è abituato a essere contraddetto, che vuole sempre avere l'ultima parola.
Ma tant'è che l'Inter porta a casa la vittoria.
E su Snejder, dicono che non gioca più bene, che non sta giocando da portare a casa il pallone d'oro.
Ma a me obbiettivamente non mi sembra tanto male, certo non è ai livelli a cui ci ha abituato l'anno scorso... ma lotta, suda e si da da fare, è sempre un pericolo per le difese avversarie.
Non è brillantissimo, ma è meglio di tanti altri, non rappresenta certo un caso, diamogli tempo e sarà ancora determinante.

martedì 19 ottobre 2010

E' una questione di testa.

LA LAZIO NON PERDE LA TESTA. E si, perchè i biancazzurri vincono anche in trasferta contro il Bari. Portano a casa i tre punti anche in quella che appare come una partita piena di insidie e con la pressione di doversi confermare capolista, una pressione che al momento non sembra impensierire la formazione capitolina.
E' comprensibile, d'altra parte la Lazio viaggia ancora sulle ali dell'entusiasmo e senza l'obbligo di dover dimostrare nulla. Molti si chiedono se i laziali potranno andare fino in fondo, certo qualche dubbio viene soprattuto in relazione all'organico, ma staremo a vedere.

L'INTER NON SFRUTTA LA TESTA. I nerazzurri invece la testa sembrano ancora non sfruttarla a dovere, certo hanno vinto a Cagliari con una splendida rete del solito Eto'o, ma mancano il raddoppio di testa con Stankovic e Maicon. Poco male direte voi, certo quando si vince va tutto bene, ma il Colosso Maicon ha mancato la segnatura di testa (per sfortuna a dire il vero) anche nella precedente partita contro la Juventus, e in quella occasione i nerazzurri hanno perso due punticini. Sembra comunque che l'inserimento del difensore per colpire di testa in occasione dei calci piazzati sia diventato più frequente che in passato, forse una modifica voluta da Benitez, in effetti data la statura di Maicon la mossa sembra alquanto intelligente.

IL MILAN CI METTE LA TESTA. I rossoneri vincono anche se con qualche affanno, ma sembra che Allegri abbia trovato la formula migliore per sfruttare le qualità di Ibrahimovic, con un uomo del genere in effetti si deve giocare così. Il Milan ci ha messo la testa per vincere con intelligenza.

LA TESTA DI TOTTI AIUTA LA ROMA. Quando la squadra giallorossa era con la lingua di fuori e il Genoa stava schiacciando a tavoletta sull'accelleratore, ecco che un certo Francesco Totti tira fuori tutto il suo acume tattico e la sua esperienza per tenere la palla lontano dalle zone calde, lotta, tiene palla, si prende delle punizioni, e la squadra respira. Se non hai la testa a posto non lo puoi fare, e lui lo ha fatto.

venerdì 15 ottobre 2010

Il perito : Non fù Facchetti a dire " Metti Collina".

NAPOLI, 12 ottobre - Non fu Giacinto Facchetti a pronunciare il nome Collina durante la conversazione telefonica del 26 novembre 2004 con l'allora designatore arbitrale Paolo Bergamo in cui si faceva riferimento a una griglia arbitrale per una partita del campionato.

È quanto emerge da una integrazione della perizia fonica depositata oggi al processo di Calciopoli in corso a Napoli da Roberto Porto, il perito incaricato di esaminare e trascrivere le intercettazioni indicate dalla difesa di Luciano Moggi.

Si tratta di quella che la difesa di Moggi aveva definito «la madre di tutte le intercettazioni», sostenendo che la frase «metti dentro Collina» era da attribuire all'ex presidente dell'Inter Facchetti. Il perito, a quanto si è appreso, ha invece accertato che il nome dell'arbitro è pronunciato dall'interlocutore, ovvero dal designatore Bergamo.

E così "la madre di tutte le intercettazioni " è stata smontata della sua rilevanza, ma la domanda è un'altra: chi vuole prendere in giro la difesa di Moggi ?

Basta infatti ascoltare due o tre volte l'intercettazione di cui stiamo parlando per avere la certezza che il nome "Collina" non viene pronunciato da Facchetti.


Io stesso l'ho fatto e ne ho ricavato la piena certezza , ora esiste anche l'ufficialità del perito...

martedì 12 ottobre 2010

In ricordo di un grande giocatore.

Ho sempre giocato per vincere. Anche da ragazzo quando si giocava in strada, si giocava per vincere. Non ho mai capito come si possa giocare e non cercare di vincere. Se non ci riesci, va bene, l'importante è sapere che hai fatto tutto il possibile.

Giacinto Facchetti.

mercoledì 6 ottobre 2010

Te le aspetti al contrario.

Le due romane, dopo qualche giornata di campionato te le aspetteresti in determinate posizioni in classifica, e oggi scopri che invece si sono invertite le posizioni.
E si, infatti non ci sarebbe nessuno stupore se oggi la Roma fosse in testa alla classifica con 13 punti e la Lazio invece si trovasse a soli 5 punticini, sarebbe tutto normale.
Invece sta di fatto che la capolista indossa la maglia biancazzurra e i giallorossi si trovano penultimi.
Alla fine faremo i conti con la classifica che spesso non mente, ma un fatto certo e' che la Lazio per ora sembra aver azzeccato un grande acquisto, quell'Hernanes che sta giocando alla grande e sembra aver attinto  nuova linfa dalle vacanze.
La stessa cosa non si puo' dire della Roma che sembra aver fatto un buuon affare con Borriello ma con Adriano la strada del recupero appare ancora troppo lunga.

giovedì 30 settembre 2010

L'arbitro Moreno è depresso.

Riporto il trafiletto letto ieri sul Corriere della sera:

Moreno in depressione "non accetta l'arresto"
"Moreno è demoralizzato, lo segue uno psicologo: non riesce ad accettare quanto è successo".
E' la sensazione del console ecuadoregno a New York, Jorge Lopez, dopo aver fatto visita all'ex arbitro arrestato per possesso di sei chili di eroina.

Anche l'Italia tutta non riuscì ad accettare quanto successe in quella fatidica partita del mondiale...eppure ce ne siamo fatti una ragione.
Anche i genitori degli eroinomani non  riescono certo ad accettare la situazione che coinvolge i loro figli ma devono accettare la realtà.
Devono accettare che esistono persone che si arricchiscono sulla vita degli altri .
 
Fattela anche tu una ragione caro Byron !  e se (ovviamente se) hai sbagliato devi pagare.