giovedì 19 febbraio 2009

Tifosi in cella per gli scontri prima del Derby

Tifosi piazzano uno striscione, questo impedisce la visuale ad altri tifosi, ne nasce un diverbio che poi sfocia in un blitz dei primi contro i secondi, sono cominciati così gli scontri che hanno prodotto sei feriti, tutti tifosi nerazzurri non facenti parte a gruppi ultras.

Gli arrestati sono 7 tifosi del Milan appartenenti ai gruppi ultras "Brigate rossonere e Guerrieri Ultras "(già i nomi sono tutti un programma!) sono: Marco Pacini, 23 anni; Marco Solari, 45 anni; Cristian Matasciola, 25 anni; Antonino Amato, 29 anni; Luca Lucci, 27 anni; Francesco Lucci, 29 anni; Angelo Mario Vittori, 35 anni. I due Lucci, già sanzionati in passato con il Daspo (divieto di assistere a manifestazioni sportive), e Pacini sono indagati per lesioni gravi.

Ma io mi chiedo: per quale motivo si permette che esistano gruppi ultras che si chiamano BRIGATE ....O GUERRIERI.....certe denominazioni dovrebbero essere vietate per legge poiché ricordano già di per se una guerra, forse bisogna cominciare dalle piccole cose a far capire ad alcuni che una partita non è il pretesto per sfogare la propria violenza repressa, il mio sfogo non vuole essere contro il Milan il quale in questo caso è coinvolto attraverso i propri tifosi ma la sua situazione è la stessa di quasi tutte le società di calcio.

Care società calcistiche,

quando avete sentore (e sono convinto che lo avete spesso) della nascita di un gruppo ultras con nomi, connotazioni o persone al suo interno che possono richiamare alla violenza, ISOLATELE, non fategli avere biglietti gratis, non favoritegli le trasferte, compilate un codice etico a cui attenersi strettamente.
Mettete al bando la violenza !

Chiamateli come volete, ma niente guerrieri, brigate, squadre azione ecc. ecc.

IL CALCIO E' UNO SPORT, LO SPORT NON E' VIOLENZA !

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